La riforma universitaria nota come "3+2", in virtù dell'introduzione della laurea triennale seguita dal biennio della specialistica, ha portato alla creazione di nuovi corsi di studio in scienze dello spettacolo.
Ogni università ha acquisito una crescente autonomia, pertanto non è agevole parlare dei molteplici indirizzi di studio attivati, tuttavia, cercheremo di fare una panoramica generale sul tema.
La laurea in cinema e in teatro non perde la sua attrattiva, come quella in musica che accoglie numerosi studenti. Un'interessante novità è rappresentata dalla moda, settore a cui è dedicato un indirizzo di studio da alcune Università italiane.
In alcuni Atenei è, inoltre, possibile frequentare il corso di laurea in discipline dello spettacolo dal vivo ed in altre Università in discipline dello spettacolo e comunicazione.
Le lauree magistrali o specialistiche offrono molteplici opportunità di lavoro in ambiti classici, ad esempio le fondazioni e i musei, oppure estramamente moderni quali sono i settori multimediali.
Il mondo delle arti visive, del teatro, della musica e della moda suscita grande interesse in milioni di giovani, alcuni dei quali riescono ad emergere, cogliendo il giusto riconoscimento dopo anni di studio. Vediamo, quindi, alcuni dei sbocchi lavorativi per i laureati in discipline dello spettacolo.
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